SCOPRI IL SALENTO

Nel Salento il sole vi bacia tutto l’anno. Il fascino dell’arte, l’ottima cucina mediterranea e l’ospitalità sincera vi accolgono in un paesaggio da sogno, dalla costa adriatica con le marine di MelendugnoSanta Cesarea Terme e Otranto, allo Ionio che bagna Porto CesareoPortoselvaggio e Gallipoli.
Qui il Medioevo si colora d’Oriente e antiche filastrocche in “griko” risuonano nella Grecìa Salentina, come a Melpignano, dove antichi ritmi diventano musica contemporanea nella Notte della Taranta.
Siete nella penisola verde tra due mari, terra magica in cui misteriosi dolmen e menhir indicano il cammino, nascosti tra gli ulivi e i muretti a secco nelle campagne tra Giurdignano e Minervino di Lecce, dove sorgono antiche masserie oggi trasformate in affascinanti strutture ricettive. A passo di trekking, andate alla scoperta di chiese paleocristiane e frantoi ipogei e non perdete lo spettacolo naturale delle grotte marine di Castro e Santa Maria di Leuca.
Una passeggiata a Lecce è un viaggio nel barocco, tra chiese e palazzi ricamati nella pietra, cortili, giardini segreti e la sorpresa di un anfiteatro romano nel cuore della città. A Brindisi, invece, potete visitare due castelli e godervi il panorama sul lungomare Regina Margherita.
Nei borghi si svelano le botteghe artigiane di cartapesta e pietra leccese e sulla tavola stanno tutti i sapori del Salento, da accompagnare con ottimo vino locale: la “tria”, pasta fatta in casa preparata con i ceci, saporite verdure selvatiche e dolci prelibati come il “pasticciotto” dal cuore di crema e lo “spumone”, ottimo gelato artigianale.

Fonte: www.viaggiareinpuglia.it

PORTO CESAREO

Famosa per le sue spiagge e per uno dei mari più limpidi del Salento, Porto Cesareo è un’area marina protetta ricca di fondali con reperti archeologici, come le colonne greco – romane, a pochi metri dalla costa. Lunghe distese di sabbia fine e bianca, con un mare degradante, sono la soluzione ideale per famiglie, bambini, giovani ed adulti. (Fonte: www.ampportocesareo.it)


Itinerari subacquei consigliati

relitto della neuralia

Merita una visita il Museo di Storia Naturale Marina e della Pesca. Tel. 0833569502. Orari d’apertura: 10-12/17.30-21.30
Approfittatene per una passeggiata lungo il Porto, dove vedere i pescatori rientrati dalla loro giornata di pesca intenti a sistemare le reti.
Visitate il mercato del Pesce per farvi conquistare dal vero sapore del mare

Mercato del Paese: Giovedì

E’ possibile raggiungere il Centro di Porto Cesareo con un Servizio Navetta, messo a disposizione dal Comune.
Attivo tutti i giorni dalle 09.00 alle 2.00
Pausa 14.50 – 15.30 / 19.35 – 20.10
Fermata più vicina: parcheggio sulla destra dell’hotel (Passaggio previsto ogni 35 minuti)
Costo Servizio € 0,50 a corsa!
E’ possibile acquistare il ticket direttamente sulla navetta oppure dalla Macchinetta Automatica presente nel Parcheggio

Risale a pochi anni fa la scoperta meravigliosa di un isolotto a forma di cuore, a soli 100 metri da località l’Approdo, vicino Torre Chianca, praticamente quasi di fronte al nostro lido.
Scoperta per caso durante le riprese aeree di Roberto Leone con il suo drone, che si apprestava alla realizzazione di un cortometraggio sul Salento. Ovviamente si era già a conoscenza dell’esistenza dell’isola, ma solo la prospettiva aerea ha consentito di poterne apprezzare la forma.
L’isola in questione corrisponde al cosiddetto Scoglio della Malva. Lo Scoglio della Malva, in passato, è stato “protagonista” di un episodio molto significativo per il Salento: nel lontano 1932 infatti alcuni pescatori di Porto Cesareo recuperarono proprio a ridosso di questo isolotto una statuetta di una divinità egizia, Thot, risalente a epoche lontane.
Raggiungibile anche a bordo di un canotto.

Il Salento è costellato da torri di avvistamento visto che da sempre è stato oggetto di numerosi attacchi da parte di diverse popolazioni del Mediterraneo. Il sistema di Torri Costiere fortificate fu eretto per difendere il territorio dagli assalti dei Turchi e Saraceni. Non sappiamo quale fu il primo periodo in cui furono costruite tali torri, talune potrebbero anche riferirsi all’età normanna, ma non vi sono prove certe. Per l’aspetto attuale, la maggior parte delle torri costiere ancora oggi presenti sono da riferire al XV e XVI secolo.
Lungo la nostra costa sono presenti quattro torri d’avvistamento costruite nel XVI secolo: Torre Cesarea, Torre Lapillo, Torre Chianca e Torre Castiglione; di quest’ultima restano solo alcuni ruderi in quanto fu abbattuta durante la Seconda guerra mondiale. Quella a noi più vicina è Torre Chianca. La torre, a pianta quadrata, è priva di scale esterne e presenta una base scarpata di 15,60 metri e un’altezza di 18 metri. Comunicava a sud con Torre Cesarea e a nord con Torre Lapillo.
Durante la seconda guerra mondiale fu dimora di alcuni soldati dell’esercito italiano che avevano installato una postazione di artiglieria.